Memorie per la storia del giacobinismo

Memorie per la storia del giacobinismo
Titolo originaleMémoires pour servir à l'histoire du jacobinisme
Altri titoliMemorie per servire alla storia del giacobinismo,
Storia del giacobinismo. Massoneria e illuminati di Baviera
Frontespizio della prima edizione inglese delle Memoirs Illustrating the History of Jacobinism (1799)
AutoreAugustin Barruel
1ª ed. originale1797-98
Generesaggio
Sottogenerepolitico
Lingua originalefrancese

Le Memorie per la storia del giacobinismo (in francese Mémoires pour servir à l'histoire du jacobinisme) sono un trattato storico-politico scritto dal gesuita francese Augustin Barruel. Furono pubblicate in francese tra il 1797 e il 1798 e tradotte in inglese l'anno seguente.

Barruel si prefigge lo scopo di dimostrare, tramite un'ampia documentazione fondata su prove inconfutabili, che la rivoluzione francese è stata l'esito di un complotto studiato e preparato fin nei minimi particolari dai Philosophes e dalla massoneria. Il sistema creato dalla massoneria sarebbe stato in seguito ereditato dai giacobini, che lo avrebbero portato alle estreme conseguenze. Le Mémoires pour servir à l'histoire du Jacobinisme presentano la Rivoluzione come il culmine di una lunga storia di sovversione. Barruel non fu il primo ad avanzare questa ipotesi, ma fu il primo a basarla su una ricostruzione storica di ampio respiro, corredata da un apparato di prove senza precedenti. I primi tre volumi dell'opera trattano separatamente ciascuno dei vari personaggi che avrebbero contribuito alla cospirazione. Il quarto volume descrive il ruolo dei giacobini nella rivoluzione francese. Le Mémoires sono un importante esempio di quella pubblicistica anti-illuminista che ebbe larga diffusione in Europa durante il periodo rivoluzionario e sono considerate una pietra miliare dell'interpretazione conservatrice della rivoluzione francese.[1] Fin dalla loro pubblicazione riscossero un enorme successo e furono recensite dalle più importanti riviste letterarie e politiche del tempo. I quattro volumi vennero pubblicati in varie lingue e diedero origine ad un dibattito sull'influenza dei Philosophes, delle loro idee e dell'Illuminismo in generale sulla Rivoluzione Francese. Furono ripubblicate fino al XX secolo e contribuirono al dibattito sull'interpretazione storica della fine del settecento francese. Il successo dell'opera di Barruel testimonia dell'ampia diffusione di teorie anti-illuministe subito dopo lo scoppio della Rivoluzione. La ricostruzione di Barruel era destinata ad influenzare tutta la storiografia successiva. Il testo contribuì a stabilire uno stretto legame tra l'Illuminismo e la Rivoluzione, connessione che rimane tutt'oggi argomento di dibattito in sede storiografica.

  1. ^ Amos Hofman, “Opinion, Illusion, and the Illusion of Opinion: Barruel’s Theory of Conspiracy,” Eighteenth Century Studies Vol. 27 No. 1 (1993), 28.

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